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domenica 30 gennaio 2011

New York CheeseCake

Il cheesecake ha origini molto più antiche rispetto a ciò che si è sempre creduto. Nasce infatti nel 776 a.c. in Grecia come dolce servito agli atleti durante le gare. Furono poi i Romani a diffonderlo in tutta Europa e molti secoli dopo con gli immigrati, si diffuse anche in America.Un lattaio americano di nome Kraft poi, nel tentativo di ricreare un formaggio francese,  incidentalmente inventò la Philadelphia che divenne il cult per la Newyork cheesecake.
Esistono moltissime varianti, a cominciare dal fondo che può essere un fondo biscuit (digestive + burro) o di pasta strusel, come suggerisce Luca Montersino ; si ottiene  unendo con le mani gli ingredienti, fino ad ottenere una specie di " sabbia bagnata". Si dispone sul fondo, premendo ai bordi ma non troppo, lasciandola morbida e  soffice, pressando poco al centro:
  • 200g burro
  •  200g zucchero semolato 
  • 200g farina di mandorle
  • 200g farina 0
  • 10g di cannella in polvere
  • 10g di sale
Per la crema ..bhe, devo ammettere che ne ho provato un po di versioni; quelle che dicevano di usare solo philadelfia, oppure un po di ricotta e un po di philadelfia...Ma alla fine, sono giunta a una mia personale variante .Provare per credere. Gli ingredienti sono:  
  • 250gr di ricotta 
  • 250gr di yogurt bianco magro 
  • 200gr di formaggio cremoso tipo philadelfia  
  • 200gr di mascarpone 
  • un pizzico di vaniglia dal baccello/oppure scorza gialla del limone grattuggiata 
  • 200g di zucchero a velo 
  • 100gr di fruttosio
  • 2 uova intere
  • 20gr di amido di mais
Poichè il composto non deve incorporare aria, è preferibile mescolare gli ingredienti con una frusta il meno possibile per evitare che si creino bollicine.Procedete come al solito; una volta fatto il biscuit, mettete in frigo. Nel frattempo fare la "soure cream" ( cioè la crema al formaggio) e mettete il forno al massimo. Si si, avete capito bene. Per il primo quarto d'ora ,tenete la torta in cottura al massimo; poi dovrebbe cominciare a sbuffare. Abbassate la temperatura a 100C° e tenetela in forno per un'ora. I Newyorkesi una volta fredda la guarniscono con altra Soure Cream in superficie.Guarnire poi con sciroppo di fragole o caramello o cioccolato.Ogni fetta del cheesecake dovrebbe essere tagliata, come fanno a New York, col "dental floss", cioè con il filo interdentale.

        Per la soure cream:
Mescolare del mascarpone col succo di  mezzo llimone ,lasciare riposare il composto per  un paio d'ora/una notte; un altro modo è quello di aggiungere due cucchiai di yogurt (o un cucchiaio di succo di limone) a 250 gr di panna fresca.

Vi allego anche la ricetta che una cugina Newyorkese mi suggeriva dal sito  http://www.epicurious.com/ :
<< Crediamo che le generazioni abbiano idee diverse su ciò che una tipica cheesecake di New York sia. Per noi è alta, ferma e densa, con un sapore leggermente agrumato. La cheesecake Lindy nella nostra pubblicazione di gennaio 1991  è tutto questo. E 'anche una torta che si mantiene per un massimo di due settimane e si presta facilmente a variazioni.
* 1 base biscuit per il fondo * 400gr  di formaggio morbidito * 400gr di zucchero * 3 cucchiai di farina (45gr)
* scorza grattugiata di 1 arancia e di 1 limone * 5 uova * 2 tuorli grandi * 1 / 2 cucchiaino di vaniglia
Fai la pasta biscuit . Preriscaldare il forno al max. MIschiare formaggio, zucchero, farina e scorze con un miscelatore elettrico fino ad ottenere un composto  liscio. Aggiungere le uova ei tuorli, uno alla volta, poi vaniglia, battendo a bassa velocità fino a quando ogni ingrediente è incorporato. Mettere in un tegame a cerniera apribile la base biscuit. Versare il ripieno ( lo stampo a cerniera sarà completamente pieno) e cuocere in teglia al centro del forno per 12 minuti, o fino a quando si gonfia. Ridurre la temperatura a 100°C e continuare la cottura fino a quando la torta è per lo più ferma (il centro sarà ancora un po 'traballante quando è leggermente scosso), circa 1 ora in più. Passare un coltello intorno al bordo superiore della torta per staccarla, e raffreddare completamente in stampo almeno 6 ore. Rimuovere e trasferire in un piatto. Portare a temperatura ambiente prima di servire.>>

Sacher Torte

La torta fu creata nel 1832 alla corte del Principe Metternich dal 16/enne apprendista cuoco, Franz Sacher che si trovò di punto in bianco a dover sostituire il pasticcere ufficiale ammalato. Nella sua versione odierna è stata poi perfezionata dal figlio Eduard Sacher, che fondò anche nel 1876 lo storico Hotel Sacher nel centro di Vienna. Chi va a Vienna, d'altra parte, non dimentichi di passare all'altro prestigioso caffè: Demel,pasticceria ufficiale dell'impero asburgico e caratteristica in quanto il laboratorio è a bella vista. Il conflitto tra le due grandi pasticcerie nacque per un'eredità. A seguito di litigi sull’eredità dopo la morte della madre Anna Sacher, Eduard lasciò l’Hotel Sacher e passò a Demel portando con sè la preziosa ricetta. Fu l’inizio di una tormentata disputa legale detta la guerra dei "sette dolci anni". Alla fine l’Hotel Sacher la spuntò e da allora è il solo autorizzato a usare la dicitura "Torta Originale Sacher".

Pasta:
(per uno stampo di 24 cm)
  • 150 g burro
  • 150 g zucchero
  • 150 g cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
  • 1 bustina di Vanillina
  • 5 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 150 g farina bianca
  • 1/2 bustina (2 cucchiaini) di Lievito


Per farcia e glassa:
  • 250 g confettura di albicocch
  • 200 g cioccolato fondente
  • 200g zucchero
  • 100 g acqua

Lavorare il burro a crema ed aggiungere gradatamente i due terzi dello zucchero, vanillina, tuorli (serbando le chiare) e sale,quindi unire il cioccolato sciolto a bagnomaria.Impastare a cucchiaiate la farina setacciata ed aggiungere il LIEVITO setacciato. Montare le chiare d’uovo a neve durissima, unendovi lo zucchero rimasto. La neve deve risultare tanto consistente che un taglio di coltello resti visibile. Incorporare delicatamente la neve alla pasta.Mettere l’impasto nello stampo foderato con carta da forno e livellare bene.
Cuocere per 60-70 minuti nel forno preriscaldato  ventilato: 170°C, a gas: 180°C).Tagliare la torta raffreddata in 2 strati, spalmare su quello inferiore la metà della confettura e ricomporre la torta.
lasciatela asciugare per almeno un'ora. Trascorso il tempo necessario, preparate la glassa per ricoprirla: tritate il cioccolato e in un altro pentolino sciogliete lo zucchero con l'acqua. Non appena lo zucchero sarà sciolto portate a bollore e lasciate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti. Togliete il pentolino dal fuoco e unite il cioccolato tritato, quindi mescolate fino a che la ricopertura non diventerà bella liscia. Rovesciate immediatamente la glassa sulla torta (utilizzando una spatola riscaldata), ricoprendola in modo uniforme. Fate indurire la copertura e lasciate riposare la torta per almeno due ore, opzione raccomandata affinchè i vari profumi degli ingredienti si possano fondere.

Brownie

L'origine del dolce si pensa che sia statunitense e il nome derivi dal colore scuro. Esistono varie versioni sull'origine del dolce, una racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando...

300 gr. Zucchero
200 gr. burro
150 gr. cioccolato fondente
150 gr. di noci
100 gr. farina+1cucchiaio frumina
60gr cacao amaro
1 cucchiaino di estratto di una bacca di vaniglia
3uova+1tuorlo

TEMPERATURA FORNO: 180°
TEMPO COTTURA: 25 minuti (con prova stecchino tenendo presente che i brownies devono mantenere un cuore umido)
Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato f.te e lasciare intiepidire; quindi sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il cioccolat/burro fuso, poi la farina,vanillina ,cacao, frumina. E solo infine,prima di integliare, incorporare le noci/nocciole .
Mescolare bene gli ingredienti e versare il composto nella teglia rivestita con carta da forno/ben imburrata (tondo, 21cm oppure quadrato 20cm).Considerando che non è un dolce lievitato, non crescerà in altezza più di tanto; si consiglia di fare uno strato di due cm, e una volta sfornato e lasciato raffreddare con un grosso coltello fare tanti quadrotti. Infornare per 20-25min a 180°C.

Per quanto possa sembrare una ricetta di facile fattura, talvolta risulta difficile la realizzazione per una serie di manovre errate, ad esempio quella di lasciarli cuocere troppo. La caratteristica dei brownie è quella di essere croccanti fuori,tenerissimi dentro. Esistono una miriade di ricette da seguire, con piccole o grandi differenze; alcuni preferiscono utilizzare il cacao al posto del cioccolato o ridurre il burro ...Ma ci allontaniamo, a mio parere, dal morbido animo brownie.
Se l'impasto non vi soddisfasse in morbidezza, vi consiglio di aggiungere altro burro la prossima volta.
Se la crosticina invece, potete o aumentare lo zucchero nell impasto o aggiungere una spolverata di zucchero a velo prima che la cottura sia ultimata e rimettere in forno.


Macaron come Hermè

Se per voi nessuna ricetta è impossibile, vi sfido a fare questa.
I macarones sono  piccole delizie francesi rese famose dal pasticcere Hermé ,anche noto come il 'picasso della pasticceria'. Sostanzialmente si tratta di due dischi di meringa (non italiana) separati da uno strato di ganache o crema al burro. Gli abinamenti di gusti e di colori che possono essere fatti sono praticamente infiniti ,dal semplice lampone all'improbabile caviale.
Riporto qui la ricetta del cavoletto di bruxelles,che li fa bianchi; volendo potete colorarli, ma il mio consiglio è di provare prima a farli nel modo più semplice possibile. Per la ganache, potete trovare diversi tipi in base alle vostre esigenze; se invece vi sentite di aver già fatto abbastanza, posso suggerire di unire i due dischi con un cucchiaino di cioccolato fuso a bagnomaria/microonde ;) la prima volta. Una volta che avrete in pugno la ricetta, potrei sbizzarrirvi.

per 20 macarons

zucchero a velo 110g
farina di mandorle 60g
albumi invecchiati (3-4 gg) a t° ambiente 45g
zucchero semolato 15g


citando Hermé…
“Degli albumi troppo freschi monteranno bene all’inizio poi avranno tendenza a decomporsi. Saranno più fragili e sopratutto potrebbero smontarsi in cottura. Gli albumi, rotto da un passaggio al fresco o addirittura al congelatore, saranno più liquidi, rimaranno lischi e non si spalmeranno durante la cottura.”
Comunque sia: albumi separati dai tuorli, tenuti in scatoletta chiusa al frigo per 3-4 giorni o persino una settimana, poi tirati fuori il giorno prima di utilizzarli in modo che siano a temperatura ambiente.

Riscaldare il forno, teglia compresa, a 155°. Passare al mixer, senza far scaldare troppo, lo zucchero a velo e la farina di mandorle. Passare poi il tutto al setaccio. Aggiungere una presa di sale e due (2) gocce di succo di limone agli albumi e montarli a neve soda, quando saranno ben compatti aggiungere lo zucchero semolato, sempre sbattendo. (a questo punto qui, volendo, si aggiunge il colorante)
Aggiungere metà del composto mandorle + zucchero agli albumi, e mescolare delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto. Quando il composto è omogeneo aggiungere il resto del composto secco, mescolare sempre delicatamente fino a ottenere un composto che faccia il nastro. Versare il tutto in un sac à poche, e formare dei mucchietti su una teglia da pasticceria rivestita di carta forno. Infornare sulla teglia calda e lasciar cuocere per 14 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare e scollare i macarons dal foglio di carta.

...bagno alle bagne!

Gli anglosassoni non amano bagnare molto le torte in mmf, per evidenti problemi che ne deriverebbero ( crolli strutturali, abusivismo edilizio, e per queste cose si va in galera, non scherziamo U_U), ma io trovo sempre il modo per bagnarle e devo dire che nessuno si è mai lamentato; soprattutto grande soddisfazione quando la  bagna al liquore  supera l'esame da parte dei diffidenti . Bagno alle bagne, vediamo quante ne possiamo fare ^_^
Di solito le torte per bambini vengono bagnate con sciroppo d'acqua e zucchero insaporito dalla scorza di limone, oppure usando latte e cacao, o ancora con del succo di frutta come si fa per la torta mimosa.
Per una bagna al liquore ,invece,  si possono usare 7 parti di zucchero semolato e 3 di acqua fatti sciogliere sul fuoco lentamente fino ad ottenere uno sciroppo; tolto dal fuoco,e non prima per evitare che evapori , si aggiunge il liquore.
La scelta del liquore dipende un pò dai sapori presenti nella torta , un pò dai gusti di chi le mangia e ,forse più d'ogni altra cosa, da quello che abbiamo a casa al momento .

Per quanto riguarda gli abinamenti ,io personalmente abinerei il cioccolato fondente ad un sapore d'arancia quindi Contreau o Gran marnier; con una crema chantilly il profumo di limone del Limoncello; le ciliegie della Kirsh a risaltare una crema al cioccolato bianco, ovvero iil cocco del Malibù ; con una crema alla nocciola dicuramente  il rhum, e con una al mascarpone lo strega.
Vi riporto qualche caratteristica dei più usati liquori per dolci:
  •  L'alchermes : questo ultimo aromatizzato con cannella ,acqua di rose ,chiodi di garofano,cardamomo e  vaniglia .Anticamente veniva utilizzato contro i "vermi da spavento" ossia, quando ad esempio un bambino era spaventato da qualcosa gliene veniva dato un cucchiaio per esorcizzare la paura;e l'espressione partenopea "Aggie fatt'e vierme" ne è testimonianza estemporanea.
  • Il rum è una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione del succo o della melassa della canna da zucchero.
  • Il liquore Strega è un liquore a base di erbe prodotto dal colore giallo dovuto allo zafferano . Figurano fra gli ingredienti  la menta e il finocchio.
  • Il maraschino o ilkirsch  ricavati dalle ciliegie.
  • Il Cointreau  è un liquore dolcea base di scorze di arance amare e arance dolci, zucchero e alcool.
  • Il Grand Marnier è un miscuglio fatto di vari cognac, distillato con essenze d'arancia ed altri ingredienti.
  • Il limoncello  è un liquore dolce ottenuto dalla macerazione in alcool delle scorze del limone ed eventualmente di altri agrumi, miscelata in seguito con uno sciroppo di acqua e zucchero.
  • Il vermouth, è un vino liquoroso aromatizzato ottenuto da vini bianchi zuccherini, da zucchero  e da piante aromatiche, che sono: artemisia o assenziomaggiorana, melissa,  timo, salvia;i fiori di camomilla, di luppolo, di sambuco, di zafferano, chiodi di garofano;i frutti di anice stellato, di finocchio, di coriandolo, di cardamomo, di arancio (cortecce), macis, noce moscata, di genziana, di zenzero;le scorze di cannella, di china, di melograno;il legno di quassio;il succo di aloe.
E se mentre uno bagna, ci scappasse un bicchierino pure per se... Cheers!

Irish Chocolate

Bhe dovremo pure abinare la guinness chocolate cake a qualcosa di altrettanto Irish?
E cosa c'è di meglio di una calda e cremosa cioccolata con una nota alcolica a scaldarci dal freddo d'inverno fino a commuovere le papille  ?
Ecco gli ingredienti:
100 g di cioccolato fondente
40 cl di latte
5 cl di panna
1 bustina zucchero vanigliato
4 cucchiai di whisky.
Portare sul fuoco latte e panna ,aggiungendovi zucchero e cacao; quando il composto è ben caldo, togliete dal fuoco e aggiungete iil cioccolato che avrete spezzettato prima lasciandolo cosi sciogliere per bene .
A questo punto  riposizionate il pentolino a fuoco lentissimo per lasciare addensare un 5 minuti.Chiudete il fuoco, aggiungete il whisky e lasciar riposare un paio di minuti.

Guinness Chocolate Cake

Ne avevo sentito parlare, e per caso ieri sera mi sono imbattuta nella ricetta ;  vi propongo due versioni.
La prima è una vera e propria Chocolate Cake, mentre la seconda mi da più l'idea di un Pudding... A voi la scelta :)

RICETTA NUMERO 1
  • guinness 400ml zucchero di canna 350g farina 225g burro morbido 225g uova 4 cacao amaro in polvere 100g bicarbonato 2 cucchiaini lievito per dolci mezzo cucchiaino
  •  cream cheese (tipo philadelfia) 400g zucchero a velo 250g whisky 2 cucchiai
Lavorare alla frusta il burro morbido con lo zucchero,incorporare le uova . Setacciare la farina insieme al lievito e al bicarbonato .In un’altra ciotola mescolare la birra con il cacao. Sempre sbattendo, aggiungere, alternandoli, la farina e la birra + cacao, fino a ottenere un’impasto omogeneo e non troppo compatto. Versare tutto quanto in uno stampo dal bordo amovibile di 25cm di diametro, avendo cura di rivestire il fondo e i bordi dello stampo, prima, con della carta da forno , e infornare a 180° per 1 ora abbondante, o fino a quando la torta sarà cotta. Sfornare, e lasciar raffreddare del tutto.
Lavorare il philadelfia a crema, aggiungere il whisky e lo zucchero a velo in modo da ottenere una crema da spalmare sopra la torta, e conservare in frigo per un'ora.


RICETTA NUMERO 2
  • ingredienti: uvetta secca - 1 bicchierno di whiskey irlandese -1 bicchiere di succo d'arancia -2 tazze di birra Guinness ( 2 lattine) - 1 tazza di farina bianca - 3 tazze di pangrattato ( integrale) - 2 uova - 1 cucchiaino di lievito - burro per la teglia di circa 20/22 cm. di diametro.
Innanzitutto dovere versare l'uvetta in una ciotola e bagnarla con la Guinness, il whiskey e il succo d'arancia, quindi dovete coprire la ciotola e lasciare in ammollo per circa 10/12 ore. All'uvetta imbevuta aggiungete il pangrattato, mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate riposare per 5 minuti. All'impasto così ottenuto aggiungete la farina setacciata e continuate a mescolare. In un piatto sbattete leggermente le due uova (compreso l'albume) ed unite all'impasto, sempre mescolando. Aggiungete il lievito e finite di mescolare tutti gli ingredienti.
Versate il composto in una teglia imburrata ed infornate a 180 gradi per almeno 1 ora e mezza.
La torta sarà cotta quando la superficie avrà assunto un colore marrone scuro e l'impasto interno non dovrà seccarsi troppo.

Scottish ShortBread

Lo Scottish shortBread è un dolce molto calorico.
Ok, lo so; è stato un colpo basso .
Quando pensi a un dolce vuoi pensare solo al fatto che è buono da svenire, le calorie sono una postilla che vuoi trascurare ...ma io voglio essere sincera  prima di tutto U_U
Ad ogni modo è un dolce semplice da fare, molto buono, ed  anche se non rientra nei tipici dolci natalizi ho pensato che è il periodo adatto per provarlo ;)
 ... Gnummy ^_^...

Ingredienti:
  • 200 gr. farina
  • 75 gr. zucchero
  • 150 gr. margarina o burro
Per il Mou: 25 gr. margarina, 25 gr. zucchero di canna, 1 barattolo di latte condensato.
Per la copertura: 200 gr di cioccolata in stecca.

Preparazione: Mescolare la farina con lo zucchero e la margarina/burro, creare una base e infornare a 170°C per 35 minuti. Nel frattempo in un pentolino sul fuoco gli ingredienti per il mou e mescolare di continuo finché si addensa. Quando la base si raffredda creare uno strato uniforme di mou e per ultimo uno strato di cioccolata fatta fondere, io uso il microonde. Tagliare a cubetti e servire.


Astarpungar : le palle del nemico

Gli ástarpungar sono una specie di frittelle dolci di origine Islandese, che dicono essere molto buone. Sono simpaticamente  legati ad una leggenda:si narra di un marito che per punire i tradimenti della moglie,un giorno le cucinò i testicoli del suo amante (da cui il nome di "palle degli amanti"). Eccovi la ricetta.
Ingredienti:
  • 4 bicchieri di farina bianca;
  • 1 bicchiere di zucchero;
  • 4 cucchiai da tè di lievito;
  • 2 uova;
  • 1 bicchiere e mezzo di latte;
  • uva sultanina a piacere;
  • essenza di vaniglia;
  • zucchero a velo;
  • olio per friggere
In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il lievito e l'uva sultanina, quindi aggiungete le uova, versate il latte un poco alla volta e infine insaporite con l'essenza di vaniglia. Dopo aver lavorato bene l'impasto, ricavate delle palline utilizzando due cucchiai da tè. Friggete in olio d'arachidi ben caldo, finchè le frittelle non assumono un bel colorito dorato. Terminata la frittura, disponetele su carta da cucina assorbente.  Possono essere servite ancora calde o fredde e cosparse a piacere di zucchero a velo.

http://www.maisazi.com/2009/03/una-ricetta-islandese-astarpungar.php

Muffin al Cioccolato

I muffins d'origine americana sono dei dolci cotti in stampi monoporzione. A differenza dei muffins inglesi, quelli americani, necessitano dell'ausilio di stampi per la loro preparazione poiché l'impasto risulta essere più una pastella che un vero e proprio impasto.Tre Stati Americani hanno, persino, designato il proprio muffin ufficiale, nello specifico lo stato del Minnesota ha designato come muffin ufficiale il muffin ai mirtilli.
Le ricette possono essere diverse ma dovete tenere a mente 3 cose importanti:
1. vanno miscelati gli ingredienti in polvere prima, poi aggiungere quelli liquidi miscelati a parte.
2. potete sostituire il cacao con un uguale quantità di amido se volete dei muffin bianchi.
3. Riempire gli stampini per 3/4 .

INGREDIENTI:
  • 225gr FARINA
  • 35gr CACAO
  • 15gr LIEVITO
  • 120gr ZUCCHERO DI CANNA
  • 285gr LATTE
  • 75gr UOVA
  • 70gr BURRO
  • 100 gr GOCCE DI CIOCCOLATO
  • UN CUCCHIAIO DI LIQUORE ALL ARANCIA (tipo grand marnier o contreau)
Quindi mischiare le polveri, aggiungere latte uova burro fuso e girare grossolanamente con un cucchiaio ( non è consigliabile usare uno sbattitore).
Come ingrediente finale aggiungere le gocce di cioccolato, rigirare, e mettere negli stampini. Aggiungete qualche goccia di cioccolato sulla superficie per decorare.
Per 1o-15 min in forno a 180°

domenica 23 gennaio 2011

Oggi comincio un blog.

E non tanto perchè abbia qualcosa da dire che qualche altro non abbia già detto, ma per raccogliere un pò di ricette che ho fatto/voglio fare/probabilmente non sarò mai in grado di fare. E chi vuol attingere attinga, chi vuol spulciare spulci, chi vuol offrire... offrà!!!

venerdì 7 gennaio 2011

Girlie Cupcake

Questi cupcake sono stati realizzati su commissione per il compleanno di una mia coetanea appassionata di moda e cinema.