Dorayaki, la merenda di Doraemon

 Se cercate su google questo nome la prima cosa che vedete è la dicitura " dolcetto preferito di Doraemon"; lo cita addirittura Wikipedia. Ma a differenza di quello che si potrebbe pensare, Doraemon non prende il nome dai dolcetti bensì dalla parola doraneko che in giapponese significa "gatto vagabondo" ( chissà, mi domando, come si dica in giapponese "gatto rognoso") . Dora significa "gong" ,probabilmente per la forma discoide del dolcetto la leggenda narra che un samurai di nome Benkei dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questi lo usò per preparare il primo Dorayaki.
Il Dorayaki è una specie di pancake dal sapore che ricorda quello del pan di spagna; solitamente viene farcito con crema di fagioli azuki ("anko"), o anche marmellata di castagne o ancora cioccolato.

Ingredienti:

• 2 uova
• 80g zucchero
• 1 e 1/2 cucchiaio di miele
• 1cucchiaino di lievito o di bicarbonato
• 3 cucchiai d'acqua
• 100g farina 00

Sbattere le uova, quindi aggiungete lo zucchero e il miele mescolandoli insieme per 3 minuti fino ad avere una spumina bianca; aggiungere un cucchiaio d'acqua mischiata al lievito. Setacciare la farina sul composto poco alla volta ,mescolare quel tanto che basta a togliere grumi ma non troppo. Coprire con la pellicola e lasciar riposare 30 minuti. Dopodichè aggiungete altri due cucchiai d'acqua, e rimestate un poco. Scaldate una pentola leggermente oleata e porre un mestolino di impasto a goccia. Cuocere fino a quando non compariranno delle bollicine sulla superficie e girare dall'altro lato; fate attenzione, perchè cuociono prima dei pancake. Cuocere tutte le frittelle e coprirle con un panno per tenerle in caldo.

Molto utile guardare il filmato...  Arigatò!