Camilla tipo Mulino Bianco

Da piccola ero un'attentissimo critico culinario della categoria "Merende e Biscotti"; i miei pomeriggi scorrevano tranquilli e serafici nella cucina della nonna, dove con mia sorella passavamo il dopo scuola aspettando che mamma e papà tornassero a casa; zia passava a prenderci a scuola mentre nonna ci preparava il pranzo. Rigorosamente, cose appetitose e di nostro gradimento; e se c'era il mio piatto preferito (tortellini in brodo), c'era anche quello di mia sorella (risotto con verza)...Zia era il talent scout di tutti inuovi prodotti sul mercato, non passava il tempo di un secondo spot che già era stato provato da me.  Neanche una principessa aveva una corte come la mia! Ricordo che l'ultima merendina a chiudere quest'epoca d'oro fu il flauto. Da me sempre snobbato.

Ogni volta che ritrovo qualche prodotto che mi riporta a quell'infanzia felice, è un'epifania.

Qualche anno fa trovai sul retro di una bustina di pan degli angeli la ricetta della torta di carote e con mia gran sorpresa era proprio dello stesso sapore delle merendine. Ho poi provato a farla altre mille volte, ma il sapore non era mai come quello.

ingredienti:

• 125gr. di burro a T ambiente
• 185gr dr. di zucchero 
• 3 uova
• scorza gratt di un limone
• 1pizzico di sale
• 200gr di farina bianca
• 50gr frumina o amido
• 1bustina di lievito per dolci (16gr)
• 80gr di mandorle trite finissime
• 250gr. di carote grattuggiate finissime o trite in polpa
• zucchero a velo q.b.

Lavorate il burro a crema ed aggiungere zucchero, uova, aroma e sale, impastate a cucchiaiate farina,frumina e lievito. Unire le mandorle e le carote al composto. Versare l'impasto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere nella parte medio-bassa del forno prescaldato a 180° per 50min. Una volta fredda, cospargere di zucchero a velo.