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mercoledì 11 settembre 2013

La zuppa di cipolle ,o La Soupe à l’oignon che dir si voglia

Non aspettavo altro che cominciasse il tempo grigio e il venticello fresco per prepararmi una bella zuppa di cipolle! La mia amica Fabri ne ha decantato la bontà e così ho voluto provarla.Si tratta un piatto di cucina povera, anzi poverissima, ma a mio avviso ricco di sapore e soprattutto un toccasana per la saluta: la cipolla aiuta tanto a drenare i liquidi in eccesso e il piatto riempie al punto giusto.



Per una porzione avrete bisogno di :

  • 2cipolle dorata
  • 1cucchiaio di farina
  • 1cucchiaio d'olio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 pizzico di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 1lt di brodo - io ho usato il dado.
  • pane meglio se raffermo da abbrustolire
  • groviera o eddamer
  • a piacere qualche fogliolina di timo fresco per guarnire il piatto


Per prima cosa tagliate le cipolle in anelli sottili e lavateli in una ciotola riempita con abbontante acqua.
Mettele in una larga padella un cucchiaio d'olio e lasciate mantecare le cipolle a fuoco lento in modo da farle appassire, perdere l'acqua,ma senza imbrunirle. Dopo una ventina di minuti aggiungete il vino e continuate fino a che il vino sarà evaporato; quindi aggiungete la farina e lo zucchero e conitnuate a cuocere a fuoco lento . Passata una quarantina di minuti, quando le cipolle saranno ben asciutte, aggiungete il brodo poco alla volta e lasciate cuocere per almeno una mezzora: se siete dotati di frullatore ad immersione potrete ottenere una vellutata, ma se avrete tagliato le cipolle sottili saranno quasi del tutto cremose.
Per completare il tutto bruschettate delle fette di baguette, in forno o al tostapane come preferite.
Mettete la zuppa in una pirofila da forno e disponete su i crostini che avete fatto, coprendoli come piu vi piace con il formaggio: lasciare gratinare in forno per qualche minuto.
Il pranzo è servito! : )

giovedì 5 settembre 2013

La Dacquoise di Luca Montersino

Appena prima di prendere la via del ritorno e lasciare il suol natìo, mi sono messa a spulciare per benino il libro di Montersino di mia sorella: tra le tantissime ricette degne di nota mi ha colpito questa, ma anche i bicchierini erano spettacolari.
La dacquose è un dolce tipico francese ( 'di Dax', una città nel sud-ovest della Francia) che costituisce la base per diversi dolci come ad esempio la torta Kiev o la Marjolaine. . 
la marjolaine

In sostanza la dacquoise è una meringa ottenuta cn mandorle e altri tipi di frutta secca, solitamente le noci.

  • Albumi 400 g
  • Zucchero semolato 250 g
  • Farina di mandorle 375 g
  • Zucchero semolato 275
  • Farina di riso 100 g

Dacquoise: i consigli di Luca Montersino

  1. Cercate di procurarvi sempre uova molto fresche per la preparazione dei dolci, in quanto hanno un albume molto compatto, quindi più facile da separare dal tuorlo.
  2. La dacquoise può essere fatta anche senza farina o amido; la loro presenza è giustificata dalla necessità o meno di creare una struttura più solida per la preparazione che si intende effettuare.
  3. Se non volete macinare le mandorle fresche e utilizzate la farina di mandorle acquistata, abbiate l’accortezza di frullarla comunque insieme agli altri ingredienti: in questo modo si misceleranno meglio.
  4. A volte è preferibile usare la dacquoise come base al posto del pan di Spagna: oltre ad avere il sapore del frutto secco utilizzato, ha una struttura più secca e un’alta dose di proteine, potrà quindi assorbire l’umidità della crema, diventando un tutt’uno con la torta.
Procedimento 
  • Montate gli albumi con 250 grammi di zucchero.
  •  In un altro recipiente versate la farina di mandorle e miscelatela con 275 g di zucchero e con la farina di riso.
  •  Mescolate dal basso verso l'alto il composto ottenuto insieme agli albumi montati, con dolcezza, per non farli smontare.
  •  Su una teglia rivestita di carta da forno disegnate 2 cerchi con l'aiuto di una scodella dal diametro di 20 cm circa. Riempite la tasca da pasticciere con l'impasto e seguite il contorno dei cerchi, riempiendoli. 
  • Cuocete in forno a 180°C a valvola aperta, ovvero con il forno leggermente aperto per 12-15 minuti.

Cake!