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lunedì 25 febbraio 2013

Chi può permettersi i pelati?

Devo dire che questa crisi fa passare anche la voglia di cucinare e sperimentare: lo vedo dagli scaffali del supermercato. Siamo passati dal periodo in cui le offerte ci fossero o no, si poteva comprare di tutto. Al periodo delle scorte folli perchè cominciava a fare la differenza quel 50cent sul pacco di caffe, e si svuotavano gli scaffali del supermarket. Oggi noto con sommo dispiacere che anche quel tempo è finito: anche se spesso i supermercati propongono cose notevolmente vantaggiose, restano là al punto che prima di metterle nel carrello mi guardo intorno e controllo bene che il prodotto sia quello per essere sicura che ci sia in effetti uno sconto su quel prodotto.

Come ho già detto spesso, ormai sono una di quelle che è passata dalla filosofia di vita per cui non bisognava risparmiare sulla spesa alla scelta di vita per cui bisogna cercare di risparmiare.

Oggi i discount soddisfano a questa nuova esigenza, ma mi domando per quanto tempo?
Il nocciolo della questione sta là perchè se in un paio d'anni ci siamo "ridotti" a cercare il prodotto lowcost, cosa succederà tra un paio d'anni? Tutti in fila per i sacchi di patate della caritas in stile dopoguerra?

Non ci pensiamo, perchè non ci soffermiamo a riflettere al di là della latta, ma guardando indietro e poi avanti c'è da stare poco tranquilli.

L' altro giorno sono andata in un supermercato "normale" perchè dovevo comprare l'olio e il caffè: il primo in quanto italiana, il secondo in quanto napoletana, non possono essere acquistati in un discount per un discorso campanilistico. Ecco, diciamo che sono le uniche cose che mi rifiuto di comprare low cost.

Comunque, vedo da lontano il caffè qualità oro in offerta: 17euro al chilo. 2 pacchetti a 8euro e 50.
E allora ho capito perchè si chiama qualità oro: il prezzo al grammo è praticamente lo stesso del caffè al chilo.

martedì 19 febbraio 2013

Pane con noci e fichi

C'è un assioma: quando metti insieme ingredienti ad catzum e fai una ricetta per la prima volta, quella cosa qualcunque essa sia saraà buonissima ma soprattutto inimitabile successivamente! E' quello che mi succede sempre. Tutti mangiano ,sono felici, mi chiedono come ho fatto, che ci ho messo... ma poi io mi dimentico di appuntare che c ho messo dentro!!!

Il pane ai fichi è ottimo se abbinato a formaggi stagionati dal sapore forte e salumi con un bicchiere di vino rosso , da servire come entrèè.


La ricetta del pane ai fichi nasce per smaltire dei residui natalizzi: per l'impasto del pane ho utilizzato il mio solito dei panini al latte.
'mezzo cubetto di lievito fresco
500gr farina
1 cucchiaino di sale
50 gr di burro
1 cucchiaio di zucchero

Ho preso 250 grammi di fichi li ho tagliuzzati in piccoli cubetti e messi in ammollo in brandy, insieme a 100 gr di uvetta sultanina e qualche pezzetto di dattero che pure mi era avanzato dalla ricetta prima . 

Dopo un paio d ore in ammollo, ho strizzato la frutta secca e l ho unita all impasto per il pane. Coperto con pellicola, e sciarpa di lana, ho fatto crescere per 3 ore. Non era creciuto tantissimo e mi ero preoccupata che dovessi buttare tutto, ma poi una volta in forno il pane ha assunto un bel colore dorato ed ò cresciuto per bene!  

Datteri al formaggio fresco e ricoperti al cioccolato

La ricetta e' molto semplice da farsi, poco costosa ed i risultati di sicuro effetto; la consiglio nel caso in cui non ci si voglia sbattere per fare un dessert, magari se si hanno ospiti o se si va ospiti da qualcuno.

Gli ingredienti sono:
- philadelfia qb
-20 datteri
-15 gherigli di noci
- cioccolato fondente
- zeist di arancia.


Per prima cosa grattate leggermente la scorza di un arancia ed unite a qualche cucchiaio di philadelfia. Aprite i datteri longitudinalmente estraendo il nocciolo; spalmate philadelphia su entrambi i lati a filo e al centro ponete una metà di noce. Richiudete e procetete per tutti i datteri allo stesso modo. Al microonde sciogliete il cioccolato fondente: il mio consiglio per non farlo bruciare e' di farlo sciogliere per 15 sec, poi aprite e girate con un cucchiaino, se ancora non completamente sciolto riponete in microonde. in questo modo avrete sott'occhio quello che succede. Inzuppate quindi nel cioccolato e lasciate riposare in frigo per un paio d ore.

Nb- spesso capita a casa di avere rimasugli di cioccolato; ad esempio, io quando ho fatto questi datteri avevo del cioccolato con crema d' arancia. Quando si scioglie un cioccolato del genere in microonde potrebbe accadere che l' acqua presente vi faccia avere l effetto opposto ovvero anzicche sciogliersi il cioccolato si rapprende. Non preoccupatevi, se vi succede aggiungete del burro!
Sono ottimi se consumati il giorno dopo!