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sabato 24 settembre 2011

Nerikiri e Azuki


Qualche post fa ho fatto una distinzione tra Wagashi e Yogashi; di solito i primi accompagnano la cerimonia del tè. E vengono fatti mescolando il bianco "an" (la marmellata di azuki) con il "gyuuhi" (fatto di riso glutinoso) e lo sciroppo di amido. Oltre ai fagioli azuki vengono anche usati quelli Nerikiri. E' possibile trovare in rete la ricetta per poterli creare,perciò non mi soffermerò su questo ( ..dite che sto diventando pigra, eh?ma se non mi cimento a fare non mi vien da raccomandare). La cosa simpatica che volevo mostrarvi è la minuziosità di questi piccoli capolavori, nonchè la solerzia di chi li realizza cercando di riallaciarli alle tradizioni e alla natura.


1 Sennen Zuru , è l'uccello che simboleggia lunga vita
2 Uguisu-Haru Thuge Don , è l'usignolo che annuncia la primavera.
3 Hathu Zakura ,è il primo germoglio di ciliegio
4 Haru no Mai , in primavera è una farfalla che volteggia
5 Noborì Ayu ,è un pesce d’acqua dolce che risale il fiume
6 Fuji dona ,è il fior di glicine.
7 Nobara ,è la tipica rosa selvatica giapponese
8 Ha gi no Michi ,è il trifoglio selvatico per strada.
9 Hime Giku .è il crisantemo che differentemente dalla nostra tradizione ricorda una bella principessa
10 Hathu Gamo ,è il primo uccello migratore che annuncia l’estate
11 lnaka-ya ,è la casa di campagna tradizionale giapponese
12 Kanthubaki ,è la camelia che fiorisce d’inverno


Fonte: http://www.pasticceriainternazionale.it/it/05/mono_14.html

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