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domenica 20 marzo 2011

Il Diplomatico

Il dolce diplomatico io me lo ricordo così: in un vassoio dorato ,dilaniato da un coltello in una sola metà   reduce da una vorace battaglia domenicale, in compagnia di un babbà e di uno schiu alla crema  privato della caratteristica amarena .Mi spiego meglio. Il dolce diplomatico nei miei ricordi di infanzia è uno di quei dolci che non poteva mancare nel cartoccio di paste dei giorni di festa. Quel cartoccio era bellissimo;lo vedevo svettare spavaldo sul buffet , avvolto in una carta colorata che poteva essere rosa o blu o verde o bianca a seconda della pasticceria scelta quella volta da papà, con quei nastri più o meno arricciati dal confezionatore a seconda della fretta che aveva. C'erano dei dolci fissi:
  • Il babbà , nella versione con la crema e senza, era il preferito dae nonno che spesso ci faceva compagnia al pranzo domenicale .Spesso gli dicevo di provarne qualcun altro ,ma lui voleva solo il babbà. E' forse questo il segreto della sua longevità: vivere di cose semplici e non pretenziose.
  • Il doppio biscotto farcito con crema al burro,li ho divorati. da piccina in quantità.. Papà lo continuava a prendere solo per me. Io lo sapevo, e mi sentivo in dovere di mangiarlo per ringraziarlo dell'occhio di riguardo anche se avrei preferito mangiare qualcos'altro.
  • La zuppetta inglese, era il preferito di mia sorella. E oggi mi domando se le piacesse davvero, o non lo mangiasse solo per far piacere a papà anche lei.
  • Le crostatine, erano le prime a lasciare il vassoio, sempre gradite a tutti, impreziosite da fragoline di bosco o da fruttini più esotici come kiwi e banane.
  • Le zeppole al forno, farcite di crema chantilly e guarnite con l'amarena. Venivano ogni volta stuprate nella loro bellezza compositiva da qualcuno che le privava della dolce amarena. L'autore dell' efferato delitto restava per lo più sconosciuto e impunito, nonostante le minacce materne di smetterla perchè se fosse venuto non avrebbe potuto offrirglielo in quelle condizioni . Io ribattevo che non sarebe venuto nessuno, comunque. La povera zeppolina rimaneva mezza nuda ed era una delle ultime ad abbandonare il vassoio perchè è risaputo: il colpevole torna sempre sul luogo del delitto.
  • I bignè, ce ne erano di vario tipo: a me piacevano quelli con la crema alla banana, di solito si distinguevano per un bottone di glassa rosa in superficie, ed invece odiavo quelli che avevano il bottone di cioccolato perchè ne avevano una al caffè , che letteralmente detestavo. Negli ultimi anni s'era diffusa "biancaneve",ovvero bignè di pasta choux al cioccolato farcita di copiosa nutella e spolverata di zucchero bianco , a simulare un candore e un'innocenza che il ripieno le negava.
  • Ed infice c'era il diplomatico; il  suo destino era ben noto. Mia madre l'avrebbe diviso in due metà, e ne avrebbe mangiato solo una. Il motivo? si sarebbe sentita meno in colpa e avrebbe così potuto sostenere il dimezzato fardello delle calorie ingerite. Un piano impeccabile, se non fosse che  mangiava anche l'altra metà di lì a poco.

Il Diplomatico :

Anche se a vedere il lunghissimo post potrebbe non sembrare così, il dolce diplomatico è un dolce facile da fare che consta di varie parti da assemblare; pasta sfoglia, pan di spagna e crema pasticcera sono gli ingredienti principali. Quindi capirete bene che se avete una cena e poco tempo per prepare un dolce, potreste benissimo prendere le 3 parti preconfezionate al supermercato e fare un figurone( questo sta diventando il blog di "come imbrogliare gli amici che sventuratamente si trovano a cena da voi").
Ingredienti:
  • pasta sfoglia
  • pan di Spagna
  • crema pasticcera
  • 2 dl di Alchermes
  • 50 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 1 dl di acqua 


 FASE UNO
Per la crema:
La crema diplomatica consiste nell’unione di due famosissime nonché utilizzatissime creme: la crema pasticcera  e la crema Chantilly .  Le proporzioni esatte per la realizzazione della crema diplomatica consistono in 1/3 di crema Chantilly e 2/3 di crema pasticcera, che dovranno essere unite mischiandole delicatamente dall’alto verso il basso con un mestolo di legno.Preparate 250 gr di crema pasticcera secondo la nostra ricetta e lasciatela raffreddare. Ponete la crema pasticcera e la crema Chantilly in una ciotola capiente e mescolate, molto delicatamente e con un mestolo di legno, dall’alto verso il basso, fino ad amalgamare perfettamente le due creme.
  • Crema pasticcera
    250 gr

    Farina 50 gr;  Latte 500 ml ; Uova 6 tuorli ; Vaniglia1 baccello ; Zucchero150 gr .

    Fate sobbollire il latte (tranne mezzo bicchiere) in una capiente casseruola con il baccello di vaniglia, poi toglietelo dal fuoco e lasciatelo in infusione per 10 minuti.In una terrina a parte lavorate i tuorli con lo zucchero con l'aiuto di uno sbattitore elettrico, molto bene fino a ottenere una crema spumosa e biancastra ; versate un terzo del latte tiepido a filo poi incorporate pian piano la farina setacciata. Continuate a sbattere con le fruste elettriche ; togliete la stecca di vaniglia  che avete lasciato in infusione nel latte e aggiungete nella casseruola, poco alla volta e mescolando con una frusta, il composto di uova, farina, zucchero e latte. A questo punto portate ad ebollizione il tutto  e, mescolando continuamente, lasciate sobbollire a fuoco dolce per alcuni minuti finchè il composto si addensi , sbattendo di continuo con la frusta per evitare che si formino grumi alternando l'aggiunta del latte freddo che avete tenuto da parte. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la crema, mescolando di tanto in tanto. La crema è pronta. Se non trovate il baccello di vaniglia, in sostituzione potete usare qualche goccia di essenza di vaniglia o una busta di vanillina; eviterete così anche il tempo di infusione Se volete potrete usare una scorza di limone per profumare la crema, che toglierete dopo l’infusione, oppure potrete incorporare, mescolando con una frusta, degli alcolici prima che la crema si raffreddi. Per evitare che si formi una pellicola in superficie mentre la crema si raffredda, copritela con un disco di carta forno oppure coprite il contenitore dove si trova con un canovaccio inumidito, oppure mettete sulla superficie della crema qualche fiocchetto di burro.

  • Crema Chantilly 125gr

         Ingredienti Panna fresca 250 ml Vaniglia 1 baccaZucchero al velo 50 gr

         Versate la panna in un contenitore, poi con un coltellino ben affilato, tagliate la bacca di vaniglia per la sua lunghezza e, raschiando, togliete dal suo interno i piccoli semini neri: aggiungete bacca e semini alla panna, chiudete il contenitore con un coperchio e ponetelo in frigorifero per tutta la notte.L’indomani, filtrate la panna con un telo di lino o cotone, poi versatela in una ciotola alta e stretta e montatela con uno sbattitore; appena la panna sarà montata, sempre sbattendo, aggiungete gradatamente lo zucchero al velo.

FASE DUE -  Pan di Spagna:
  • 100 g. di farina
  • 100 g. di zucchero in polvere
  • Tre uova
  • buccia grattuggiata di limone
  • Una bustina di lievito "Pane degli Angeli"
  • Burro e farina per ungere q.b.
Preparare innanzi tutto il Pan di Spagna nel seguente modo: mettere in una terrina i rossi d'uovo e lo zucchero in polvere, e lavorare con il frullatore elettrico finche' il composto sara' ben montato, leggero e rigonfio; montare a parte i bianchi d'uovo rimasti e sbatterli bene con la frusta, fino ad averli a neve ferma; unire delicatamente le chiare ai rossi e poi versare su tutto, a pioggia, la farina fine da dolci; aggiungere la buccia grattugiata del limone e, per ultimo, il lievito.Versare il composto ben amalgamato in una teglia antiaderente rettangolare di 15 x 25 cm. precedentemente imburrata e infarinata ed infornare a 180° per 30-40 minuti.
Alla fine volendo potrete togliere i bordi induriti ai lati e in superficie.

FASE QUATTRO -  Pasta Sfoglia:
  • 2confezioni di pasta sfoglia confezionata.
L'unica cosa che devo chiarire è questa, se volete fare una torta allora i rotoli che si trovano nel banco frigo sono perfetti; ma se volete fare dei trancetti di dolce diplimatico alllora dovete avere l'accortezza di procurarvi della pasta sfoglia rettangolare in modo di agevolare la segmentazione dei quadrotti.
Disponete  su carta forno i dischi di pasta sfoglia e punzecchiateli abbondantemente con lu forchetta ; infornare per circa 15-20 minuti a 180°: attenzione a non far cuocere troppo la pasta ,deve essere appena appena ingiallita in superficie.

FASE CINQUE - Composizione:
  Ora possiamo procedere ad assemblare il tutto.Preparate lo sciroppo facendo sobbollire per qualche minuto 1 dl di acqua e 50 gr di zucchero semolato. Eliminate dal pan di Spagna un sottile strato di crosta da entrambe le superfici e dai lati. Spennellate metà del composto di Alchermes e sciroppo sulla parte superiore del pan di Spagna. Spalmatevi sopra la crema pasticcera. Adagiate sulla crema un quadrato di pasta sfoglia. Mettete una mano bene aperta sotto il vassoio; ponete l'altra mano bene aperta sulla sfoglia e, con un gesto veloce, rivoltate il pan di Spagna.Adagiatelo subito sulla pellicola preparata in precedenza in modo che la sfoglia risulti sul fondo . Sul pan di spagna che ora vi trovate superiore, versare l'Alchermes, la crema rimasta e ricoprite con il secondo quadrato di sfoglia. Avvolgete il dolce con la pellicola e sistematelo dentro una teglia che lo contenga quasi esattamente. Sistematelo in frigorifero. Appoggiate sul dolce un vassoio piatto con sopra un peso per livellarlo; mettendovi sopra un peso sarà uniforme su tutta la superficie e in questo modo il dolce risultera' perfettamente compattato e sara' piu' facile dividerlo in porzioni. Fate riposare per almeno 8 ore. Prima di servire, togliere il peso, aprire la pellicola e adagiare sul dolce il piatto di portata; rovesciarlo ed eliminarvi completamente la pellicola

Se necessario pareggiate i lati del dolce con un coltello. cospargerne la superficie con dello zucchero a velo fatto cadere a pioggia da un colino e servire.Se anzicchè la torta volete ottenere dei trancetti, allora  con un coltello seghettato tagliate  in 16/32 tranci di forma rettangolare/quadrata e poi solo dopo cospargete di zucchero.


Post Scriptum:
  1. il dolce puo' essere farcito con della crema al cioccolato ,utilizzando la Marsala all'uovo; oppure con la classica crema chantilly con gocce di cioccolato ,utilizzando il Rhum
  2. Qualcuno aggiunge uno strato sottile di marmellata all'albiccoca sullo strato di pan di spagna.
  3. Il Pan di Spagna come sempre è ancor meglio se fatto il giorno prima, ma il dolce e' meglio assemblarlo il giorno che deve essere servito, perche' la sfoglia tende ad ammollarsi.

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