La creme brulè, dolce di origine francese la cui ricetta risalirebbe al lontano 1691, significa letteralmente crema bruciata, e consiste in una crema contenente uova, latte, panna e vaniglia cotta a bagnomaria nel forno in pirofile monoporzione. Come ultimo tocco, viene cosparsa di zucchero successivamente caramellato, in modo da formare una sottile superficie dolce e croccante. |
8 tuorli (large)
130gr zucchero
1 baccello di vaniglia
125ml di latte
500 ml di panna
zucchero di canna
Preriscaldare il forno a 180°. Versate poi in un tegame il latte, la panna, i semi di vaniglia che avrete estratto dal baccello , quindi portate lentamente ad ebollizione. Nel frattempo ponete i rossi d’uovo e lo zucchero in una ciotola.
Mischiate gli ingredienti delicatamente con un mestolo di legno, senza sbatterli o formare schiuma. Quando il latte bollirà spegnete il fuoco, e versate lentamente a filo il composto caldo nei rossi d’uovo avendo cura di mescolare continuamente.
A questo punto preparate sei pirofiline da forno monoporzione da 150ml capacitative e versatevi il composto ottenuto, filtrato con un colino , poi procedete con la cottura in forno a bagnomaria: disponetele in una teglia contenente dell’acqua bollente che dovrà ricoprire per 1/3 la superficie esterna delle pirofile, e infornate per circa 50-60 minuti a 180°. Quando la superficie della creme brulè sarà compatta e dorata togliete le pirofiline dal forno e lasciatele intiepidire.
Cospargete poi la superficie con lo zucchero di canna e caramellizzatela con il grill per qualche minuto. Non appena si sarà formata la crosticina dorata in superficie, la vostra creme brulè è pronta. Infine è importante dire che se intendete servire la creme brulè dopo qualche tempo dalla sua preparazione è consigliabile conservarla nel frigorifero senza caramerizzarla per poi effettuare questa operazione poco prima di servirla.
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