Visualizzazioni totali

lunedì 12 dicembre 2011

La mia Piadina all'Olio d'Oliva

La prima cosa che mi hanno ficcato in bocca a Bologna è stata una piadina: ieri mentre guardavo la tv c'era Alessandro Borghesi che dava la sua ricetta... Mi son detta, bhe... è giunto il momento . Ho adattato la ricetta in base agli ingredienti che avevo a disposizione a casa.

  • 100gr di farina
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
  • 2 pizzichi di sale
  • acqua

Il procedimento è molto semplice: in una ciotola mischiate tutti gli ingredienti, facendo attenzione però a rendere l'impasto soffice; quindi con le dita mischiate acqua e farina, aggiungendo di volta in volta la restante farina. Anche se l'impasto vi dovesse risultare un po appiccicoso non è un problema perchè poi al momento di stenderla passeremo un velo di farina e in questo modo preserveremo l'acqua contenuta nella parte interna della piadina, lasciate riposare per 30 minuti. Aiutandovi con il mattarello stendete-io le ho fatte belle sottili- , cospargete di farina quel tanto che serve per impedire di farla appiccicare al mattarello e al tavolo sottostante , fate cuocere in una padella dal fondo largo per un paio di minuti, su un lato e poi sull'altro. E' importante non farle cuocere troppo perchè se secca tutta l'acqua la piadina diventerà un pane casarau.  

domenica 4 dicembre 2011

Pasta modellabile ai cereali

Parlando ancora di sugarartcraft, come non citare un elemento indispensabile quale  La Pasta modellabile ai cereali , ottima soluzione qualora ci si trovi di fronte alla necessità di realizzare grandi strutture su torte decorate, malleabe alla lavorazione permettendo la costruzione di stutture imponenti ma leggere.

Ingredienti:
  • 80 gr di burro
  • 560 gr di marshmallow
  • 600g circa di riso soffiato
Sciogliere i marshmallow e il burro dolcemente, quindi versare sul riso soffiato che avrete adagiato in una ciotola capiente, e lavorate il composto in modo da compattare tutto e darvi forma. Lasciandolo un giorno a temperatura ambiente sarà quindi secco, e potrete quindi tagliarlo con coltello o scavino. Per fare aderire infine uno strato di fondente, spennelate con un poco di acqua per far si che l'acqua vi aderisca su.

sabato 3 dicembre 2011

Cous Cous al Pistacchio, made in Sicily

Forse ho ereditato da mammà questa cosa:  di programmare per piani quinquennali quello che mangio. Fino ad ora era stata la volta del brodino, ovvero del dado vegetale: vuoi mettere la facilità con cui tuffando mezzo pezzettino di dado nell'acqua colorata con un poco di pomodoro ottieni subito il succulento accompagnamento per le stelline?
Poi è stata la volta dei noodle istantanei: mentre ero dall'asiatico proprio sotto casa a fare la spesa per il mio sushi noto queste confezioni tipiche ..Mi dico, bah, proviamo! Non l'avessi mai fatto: un giro in microonde con l'acqua nella ciotola fino al livello indicato, il lancio del disco liofilizzato dentro et voilà! Se non fosse che un giorno lo racconto ad un amico  che vive a Tokyo e l'idillio è presto che spezzato : disse che non è proprio tanto salutare mangiarlo sempre, si consiglia di consumarlo massimo una volta al mese..  O cacchio!!
Ora è la volta del cous-cous: di solito metto in padella  a sfumare dei tocchetti di petto di pollo in vino bianco e aroma per carni, poi metto una paio di cucchiai di minestrone e uno di passata ( il pomodoro è onnipresente nei miei piatti :D) , intanto al microonde faccio bollire l'acqua con un poco di acqua e ci verso il couscous istantaneo coprendolo per 3 minuti e lasciando che si espanda. Solitamente metto poca acqua, un po meno di quella suggerita in confezione per averlo bello al dente. Quando è pronto lo sgrano aggiungendo un poco d'olio d'oliva, poi lo verso nel piatto largo , faccio una fontanella e verso all'interno il condimento.
 Ho trovato una ricetta interessante per renderlo dolce, ovviamente l'ho personalizzata un poco... 
  • 70g semola per couscous precotta, a grana fine
  • 50g pistacchi di Bronte in polvere
  • 15g mandorle tritate finemente
  • 30g zucchero a velo
  • amarene Fabbri e goccie di cioccolato
  • scorza grattuggiata di limone
Portate l'acqua in ebollizione e aggiungete lo zucchero e la scorza di limone.Unite quindi il cous cous precotto, girate e coprite per un paio di minuti . Io quando faccio il couscous uso una ciotola di quelle da colazione e la riempio di cous cous un dito o due sotto il livello dell'acqua.  Aggiungete i pistacchi e le mandorle in polvere quando è meno caldo. Servitela a temperatura ambiente in ciotoline, guarnendo con qualche amarena e goccie di cioccolato .

venerdì 2 dicembre 2011

Fondente al Cioccolato Croccante, firmato Carlo Cracco.

Prima che cominciasse MasterChef Italia ero già innamorata di Joe Bastianich: poi però un poco alla volta mi sono disinnamorata e mi sono lasciata sopraffare da quegli occhietti vispi e la barbetta ispida di Carlo Cracco. Quanto è figo quando ripete lentamente il suo nome nella presentazione? aaaaahh!!  Fermo restando, che nel tuo ristorante senza un formale invito da parte tua a mangiare non ci vengo: leggo di conti da salassi, io ci campo un mese con una cenetta striminzita per due :D

Navigando ho trovato questa ricetta. Sinceramente, non è che abbia proprio capito come procedere... La riporto pari pari, fino al giorno in cui avrò capito cosa diamine sono gli alchechengi e l'avrò provata.

La ricetta l'ho presa da qui.

Base per fondente ai lamponi
  • (n°4 fogli di pasta phillo o brik) 
  • 70 gr. panna
  • 75 gr. lamponi 
  • 15 gr. zucchero a velo 
  • 100 gr. cioccolato 
  • 35 gr. burro

Fare sciogliere il cioccolato, aggiungervi la panna calda e la purea di lamponi (ottenuta cuocendo i lamponi 
con lo zucchero a velo frullando tutto). Aggiungere il burro tagliato a cubetti e tenuto, in precedenza, a temperatura ambiente, Amalgamare bene il tutto. Mettere il composto in uno stampino circolare  (alto 5cm e con un diametro di 8cm) e tenere in congelatore fino a quando la massa non si sarà indurita. 

Base al cioccolato 
100 gr. burro
150 gr. cioccolato (carnero superiore)
25   gr. zucchero a velo
n°1 uovo
n°1 tuorlo
Fare sciogliere il cioccolato, aggiungervi il burro pomata, le uova e lo zucchero a velo.
Aggiungere il composto “b” sopra al composto “a”, lasciare qualche ora in congelatore.

Frutta secca
10 gr. albicocche secche
10 gr. cocco secco a cubetti
10 gr. banana secca
10 gr. pera secca
10 gr. burro
q.b.    sale e pepe
Tagliare albicocche, pere  e banane a julienne unirle al cocco a cubetti. saltare il tutto in padella con una
noce di burro, salare, pepare.

Salsa di alchechengi :
100 gr. frutto di alchechengi
30   gr. miele
poca acqua.
Cuocere i frutti di alchechengi con miele e acqua per 10 minuti a fuoco lento. Frullare, passare al colino e lasciare raffreddare.

Sformare i due composti dallo stampino circolare e foderare le due masse con un foglio di pasta phillo imburrato. Imburrare bene una placca da forno e cuocere a 180c° per circa cinque minuti; terminata la cottura spolverare con zucchero a velo e caramellare con l’ausilio di un cannello (fiamma). Disporre nel piatto, guarnire con la frutta secca saltata in precedenza e la salsa di alchechengi.

giovedì 1 dicembre 2011

Storie di Ketchup e violenza : La ricetta di Jamie Oliver.

Ho sempre preferito il ketchup alla maionese, senza indugio. La maionese è imbattibile su tartine e pesce, ma con il Junk Food trionfa sua maestà il pomodoro. Al tempo delle medie davanti ai primi hamburger e hot dog della domenica al bar del paese  in stile " tu vuò fa l'americano" nascevano delle eloquenti discuisizioni in merito. Bei tempi quelli, quando entrambe le salse erano comprese nel prezzo... Bastava annuire in risposta alla domanda dell'untore - alias  colui che a furia di friggere tutto il giorno aveva perso l'uso del dito opponente - e come stelle filanti voluttuose venivan fuori dagli appositi dispenser. Oggi vorrebbero soddisfare la sete di salsa rossa stile Dracula di Bram Stocher che è in me facendomi pagare per una misera bustina ?! 
E dalla mia ho anche Vega, aka Travolta in Pulp Fiction, che parlando al suo collega dice : " Sai cosa mettono sulle patatine in olanda al posto del ketcup? LA MA-IO-NE-SE!!Gliel'ho visto fare, cazzo, le affogano in quella merda gialla!" .


 L'acidulità del ketchup a mio parere è perfetta per sgrassare l'unto dall bocca,  sia l'olio delle patatine o i sughetti succulenti della carne...
La ricetta che vi do è quella di Jamie Oliver, lo chef  inglese con la mission di salvare il suo paese e l'America dal fardello del sovrappeso, cercando di stimolare le persone a cambiare errate abitudini alimentari, e non a caso tra le salse è di gran lunga la meno calorica e più salutare. Il sapore di questo Ketchup è molto simile a quello della Heinz, che sul mercato americano la fa da padrona.
  • 500 gr. pomodori freschi 
  • 500 gr. pomodori in conserva 
  • 1/2 finocchio e 1 gambo di sedano e 1 cipolla rossa di tropea, triti.
  • un mazzetto di basilico
  • sale &pepe& olio d'oliva
  • 1pzc di zenzero,2 chiodi di garofano,1 cuch.ino di coriandolo
  • 2 spicchi d'aglio e 1/2peperoncino fresco e privato dei semi
  • 70 gr. zucchero di canna
  • 20 cl. aceto di vino rosso
Mettere tutte le verdure tritate in una grande pentola dal fondo spesso e tuffate nell' olio d'oliva   aglio, zenzero, peperoncino, gambi di basilico, semi di coriandolo e chiodi di garofano, aggiustandoli di  pepe &sale, fate appassire per circa 10-15 minuti a fuoco lento rimestando di tanto in tanto. Versate poi i pomodori freschi tagliati, quelli in conserva e 350 ml di acqua fredda. Portate il tutto ad ebollizione, e lasciate cuocere a fuoco lento fino a chè la salsa non si sarà ridotta di un bel poco. Aggiungere le foglie di basilico e passare tutto al passaverdure ; per avere una salsa ancora più liscia è consigliabile frullare tutto, magari con un minipimer. Rimettete la salsa in una pentola pulita, aggiungere l'aceto e lo zucchero a fate cuocere ancora fino a che la salsa non si sarà ben ridotta; il consiglio è a questo punto di assaggiare più volte il sapore ed apportare qualche aggiustamento, vuoi nello zucchero vuoi nel sale.